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Il tuo sorriso come quello dei VIP.

Dottoressa Grazia A. Mariconti

Un bel sorriso migliora la vita.

È cosi che lo sbiancamento dei denti, un trattamento dentale e cosmetico, migliora in maniera sensibile la luminosità del sorriso, conferendogli un aspetto sano e forte, oltre ad avere anche effetti positivi psicologici sul paziente.

In questo articolo vi informerò sulle diverse tecniche per ottenere il sorriso che vorresti, il sorriso che attira l’attenzione del pubblico, che ammaglia il patner, e ti spiegerò in quali casi è consigliata una procedura di sbiancamento piuttosto che un’altra, i relativi vantaggi, e come mantenere i risultati ottenuti: ovvero i denti bianchi.

Quali sono i vantaggi dello sbiancamento dentale?

Il primo e più importante vantaggio è la salute; avere denti puliti e bianchi non è solo un vantaggio estetico.
“BOCCA SANA IN CORPORE SANO” potrei affermare, in quanto un trattamento sbiancante influisce direttamente sul benessere psicologico e sull’autostima.
Migliora decisamente le relazioni interpersonali, conferisce una percezione positiva nell’ambiente del lavoro e la cosa più importante ….
TI SVEGLI CON IL SORRISO !!!!!

Aldilà dei riflessi psicologici, che sono soggettivi, i benefici a livello medico sono rilevanti.

Visita Preliminare:

E’ opportuno sapere che qualsiasi tecnica di sbiancamento dentale deve essere necessariamente preceduta dalla visita odontoiatrica, dove si farà una diagnosi di idoneità o meno al trattamento.
In sostanza, significa che il professionista è tenuto a fare una selezione accurata del paziente da sottoporre a trattamento sbiancante, valutando la salute orale e sistemica del paziente stesso, valutando il tipo di discromia (alterazione del colore) dentale che ciascun paziente ha e che lo renda idoneo al trattamento e con risultati predicibili, in caso contrario,  il professionista può decidere in fase di diagnosi che il paziente vanga escluso dal trattamento.
La genetica, il fumo, il tè caffè e la scarsa igiene inficiano fortemente il trattamento

Preparazione:

Lo sbiancamento dentale, nella maggior parte dei casi, è preceduto da una seduta di igiene orale per rimuovere il tartaro, le macchie e contemporaneamente conoscere lo stato generale della salute dei denti.

In presenza di carie, lesioni ai colletti o ipersensibilità, sarà infatti prima necessario eseguire le cure più idonee al ripristino della salute orale prima di procedere al trattamento sbiancante per non incorrere in spiacevoli inconvenienti quale, e molto frequente, l’ipersensibilità.

La riparazione dello smalto per rendere i denti meno sensibili alla pratica di sbiancamento, qualora fosse necessario, si ottiene con sedute di fluoroprofilassi o con l’applicazione di veri e propri gel desensibilizzanti sulle superfici dei denti da sbiancare per un periodo di medio/lungo termine in base alla severità della problematica da risolvere.

Qualora, all’indagine clinica, si riscontrino lesioni cariose dello smalto o vecchie otturazioni infiltrate, sarà necessario curare le prime o sostituire le seconde prima di procedere con lo sbiancamento.

Si tratta infatti di un vero e proprio checkup della cavità orale.

Fai brillare il tuo sorriso come quello di una
STAR.

È noto che esistono dentifrici con azione sbiancante, ma i risultati non sono paragonabili a quelli che si ottengono con una procedura professionale odontoiatrica.

Tutto ciò premesso, esistono diverse tecniche per migliorare il sorriso ed ottenere denti bianchi, anche se è bene sottolineare che spesso la forma e la posizione dei denti oltre il colore, sono determinanti nella percezione di un sorriso ammagliante o di un sorriso che mette in imbarazzo.

FORMA -POSIZIONE-COLORE dei denti sono la formula per il sorriso perfetto.

TECNICHE DI SBIANCAMENTO DENTALE.

Sbiancamento con Luce fredda o sbiancamento LED.

È una procedura chimica che consiste nello sbiancare la superficie dei denti sottoponendoli ad una luce dedicata che attiva un gel applicato sui denti.

In primo luogo, dopo aver protetto le gengive dal contatto con il gel mediante una diga speciale, sui denti viene applicato il gel sbiancante a base di perossido a diverse concentrazioni a discrezione dell’operatore, e questo gel viene a sua volta attivato da una luce LED emessa da una speciale lampada a forma di boccaglio.
Questa luce fredda potenzia lo sbiancamento attivando il gel applicato sui denti.

I risultati con questo trattamento sono istantanei, richiedono solo circa 45 minuti e puoi goderti da subito un sorriso più bianco. Normalmente, se sei una persona attenta e mantieni uno stile di vita sano e una buona igiene orale, una seduta è sufficiente per ottenere i risultati desiderati.

Diversamente, anche con questa tecnica, se il colore dei tuoi denti è molto scuro e non omogeneo, potresti aver bisogno di più di una seduta oppure può rendersi necessario combinarlo con un altro tipo di trattamento.
Tutto questo ti verrà spiegato ancor prima di eseguire la prima seduta. Ti verrà infine consigliata
la frequenza con cui sarà opportuno ripetere il trattamento sbiancante in base al tuo stile di vita, la dieta, abitudini viziate e qualità di igiene orale che hai.

Sbiancamento con mascherine.

In Studio:

Questa tecnica di sbiancamento necessita di mascherine trasparenti personalizzate che si adattano perfettamente alla tua bocca.
Queste mascherine vengono realizzate mediante la presa di impronte delle arcate dentarie e di modelli in gesso che riproducono la tua bocca.
Le mascherine vengono eseguite in laboratorio, quindi necessitano un tempo di lavorazione indicativo di una settimana dalla presa delle impronte.

Una vota che il laboratorio ci fornisce le mascherine personalizzate possiamo procedere in studio con il trattamento sbiancante posizionando un gel a basso contenuto di perossido all’interno di queste, per poi farle calzare sulle arcate dentarie.
In studio si attiva il gel sbiancante mediante la lampada Led

Il vantaggio principale delle mascherine è che ci consentono di eseguire il trattamento di sbiancamento dei denti anche a casa e di poterlo ripetere anche a distanza di anni senza dover rifare le mascherine, se ben conservate.

A Casa:

  • Trattamento domiciliare diurno o notturno
  • Il dentista ti fornirà di un astuccio con le tue mascherine ed un kit con delle siringhe contenenti il gel sbiancante.
  • Posizionate le mascherine sulle arcate dentarie nel momento preferito della giornata, dovrai attendere circa quattro ore per lasciare agire il gel prima di rimuoverle, lavarle e riposizionarle nell’astuccio in dotazione.
  • Dovrai ripetere il trattamento almeno per una settimana per poi controllare i risultati ottenuti assieme al tuo dentista e prolungare il trattamento se necessario.
  • In caso di ipersensibilità informa prontamente il tuo dentista.

Sbiancamento combinato:

È la tecnica di sbiancamento dei denti più completo ed efficace poiché è possibile avere una maggior predicibilità e garantire una maggiore durata dei risultati.

Consiste nell’unire i due trattamenti sopra menzionati: Lo sbiancamento a LED, viene eseguito nello studio odontoiatrico mentre il secondo, lo sbiancamento con le mascherine, verrà eseguito a casa dal paziente.

La durata di questo trattamento dipenderà dal grado di sbiancamento che vogliamo ottenere e dal colore iniziale dei nostri denti.

In quali casi lo sbiancamento dentale non è efficace?

Il trattamento di sbiancamento non funziona in tutti i casi o meglio non in tutti i casi si riesce ad ottenere il risultato desiderato.

Macchie marcate, molto scure dello smalto spesso dovute all’assunzione di antibiotici in tenera età, o denti devitalizzati possono rendere il processo di sbiancamento difficoltoso e più indaginoso.

Per raggiungere il tuo obiettivo esiste comunque la soluzione:

Si può procedere coprendo l’intera superficie del dente mediante faccette dentali per il primo problema o procedere con lo sbiancamento interno (endodontico) per il secondo caso.

Faccette dentali

È un trattamento estetico protesico che risolve permanentemente il problema di colore e forma dei denti.
Posso descrivere le faccette dentali come dei sottili fogli di porcellana, con colore e forma desiderata, che vengono fatti aderire sull’intera superficie esterna dei denti grazie ad uno speciale sistema di fissaggio che richiede molta precisione ed abilità dell’operatore.
Se il lavoro è eseguito in maniere egregia non distingui la faccetta dal dente naturale.

Il vantaggio di questa tecnica è che ci permette di dare la tonalità di bianco che desideriamo e contestualmente possiamo correggere anche le imperfezioni estetiche dei denti che non possono essere eliminate con altre tecniche di sbiancamento.

Non dimenticare COLORE e FORMA sono l’accoppiata vincente per un sorriso da star!!!!!!!!!!!!!

Sbiancamento interno dei denti o sbiancamento endodontico.

Questo trattamento specifico viene effettuato su denti singoli già trattati e devitalizzati che hanno assunto nel tempo un colore da giallo ad arancione , rosso e alcune volte anche marrone.

In questo caso il gel sbiancante viene applicato all’interno del dente ripetendo la seduta più volte fino ad ottenere il risultato desiderato. Quindi il dente viene sigillato e ricostruito definitivamente.

Cosa dovrei sapere?

  • Consulta sempre con il tuo dentista.
  • Lo sbiancamento dei denti è sconsigliato ai bambini sotto i 16 anni di età, alle donne incinta o alle persone con problemi orali che devono essere corretti prima di procedere con lo sbiancamento.

Come mantenere i denti bianchi:

  • Non trascurare la tua igiene orale, usa il filo interdentale e lo scovolino
  • Evita il fumo
  • Attento all’ assunzione smodata di te, caffè, e caramelle con coloranti.
  • Previeni l’erosione dello smalto dei denti.
  • Visita periodicamente il tuo dentista.
  • Come rimedio casalingo puoi aggiungere un po di bicarbonato di sodio al tuo solito dentifricio.

RIPORTA IL TUO SORRISO AL CANDORE ORIGINALE…UN BEL SORRISO MIGLIORA LA VITA.

Per qualsiasi domanda non esitare a contattarci.

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Come evitare l’erosione dello smalto dei denti e relativi rimedi

Per definizione l’erosione dentale consiste nel’indebolimento permanente del tessuto che protegge e riveste i denti, lo smalto dovuto alla perdita progressiva di minerali; che sostanzialmente lo costituiscono.

In letteratura si riporta che il 30% degli adulti presentano segni di erosione, fenomeno in largo aumento dettato dai cambiamenti dello stile di vita e dalla nuove abitudini alimentari che invogliano a consumare sempre più cibi confezionati/industriali, limitando l’assunzione di cibi freschi.

Smalto dei denti

Qui di seguito riporto un cenno sullo smalto dei denti per capire meglio la dinamica del processo di erosione.

Lo smalto è un tessuto mineralizzato, altamente duro e resistente, tanto che per lavorarlo occorrono frese con superficie diamantata.
Lo smalto copre interamente il dente per proteggerlo e una volta lesionato può essere sostituito solo artificialmente.

Composizione dello smalto:

Chimicamente lo smalto contiene più del 95% di calcio (hidrossiapatite), 1% di materia organica e 4% di acqua in peso, e il suo processo di formazione si articola in due fasi.

Nella prima fase l’organismo produce uno smalto parzialmente mineralizzato. Questo smalto “giovane”a sua volta, in una seconda fase si arricchisce di minerali aggiuntivi, rinnovando la materia organica e assorbendo acqua, in modo da raggiungere il contenuto di sostanze che costituiranno la sua struttura finale.

Quando comincia a formarsi lo smalto.

Sembrerà curioso ma la formazione dello smalto comincia già nel feto durante la gravidanza. Proprio cosi, la struttura primaria nella quale i denti cresceranno inizia a formarsi nell’embrione.

Mentre durante la 6°settimana di gestazione abbiamo la formazione dell’organo dello smalto dei denti decidui (stadio a gemma), durante la17° settimana di gravidanza, comincia a svilupparsi la struttura per la dentizione definitiva.

Pertanto è fondamentale durante questa fase, che la futura madre segua un regime alimentare atto a favorire la corretta formazione dello smalto cercando di evitare cibi con un pH acido (inferiore a Ph 5.3) e aumentando l’assunzione di alimenti alcalini e neutri. Questi ultimi, a loro volta, favoriranno anche il buon sviluppo delle ossa del bambino.

Alla fine di questo articolo puoi trovare una tabella di orientamento degli alimenti e del loro Ph per sapere quali possono favorire lo sviluppo dei denti sani e forti.

Il processo di erosione dello smalto

Questa alterazione della struttura dello smalto viene attribuita sostanzialmente al verificarsi di due circostanze dovute a fattori diversi:

1-Fattori interni all’organismo:

Questa circostanza si verifica quando l’erosione è prodotta dal corpo umano stesso, ovvero effetto dagli acidi gastrici che si riversano nel cavo orale.
È comune nelle persone che soffrono di problemi di stomaco, esofagite da reflusso e disturbi psicologici e alimentari come la bulimia.

2-Fattori esterni all’organismo:

In questo caso, invece, l’erosione è causata dall’assunzione di alcuni farmaci (ex.integratori masticabili di vitamina C ) o abitudini alimentari malsane come una dieta ricca di zuccheri, bevande gassate, succhi di frutta concentrati e altri alimenti che aiutano a creare un ambiente altamente acido nella cavità orale.

Sintomi di erosione dei denti:

I sintomi sono facilmente riconoscibili, ovvero:

  • Discreto aumento della sensibilità dei denti al freddo o al caldo.
  • Usura accelerata della superficie esterna dei denti con esposizione della dentina che ha un colore più giallastro rispetto lo smalto(ex: esposizione dei colletti).
  • Scolorimento dentale.

Fasi e trattamento dell’erosione dentale:

Come in tutte le circostanze mediche prima intercettiamo e trattiamo il problema migliori saranno le soluzionie la terapia sarà meno invasiva e traumatica.

A tale scopo possiamo considerare tre fasi distinte del processo di erosione alle quali vengono associate tre tipi di trattamento diversi.

1-Erosione iniziale:

In questa fase lo smalto perde il suo strato più superficiale ed i primi sintomi compaiono in modo lieve.

l dentista indicherà una serie di linee guida preventive che vanno seguite. In questo modo l’erosione rallenterà evitando conseguenze più gravi per la salute dei vostri denti.

2-Erosione moderata:

Si verifica quando lo smalto è stato perso in maniera massiva ma solo in un’area localizzata del dente, esponendo la parte sottostante lo smalto e più sensibile del dente chiamato dentina.

Se ciò accade, occorre sigillare e coprire l’area interessata dalla perdita dello smalto e tale procedura richiede già l’intervento del dentista

3- Grave erosione:

In questo caso, la perdita dello smalto interessa diverse aree estese dello stesso dente o di denti diversi. La sensibilità e il cambiamento di colore del dente aumentano sensibilmente.

La terapia in questa circostanza prevede la ricostruzione dei denti interessati. Nel caso si tratti di un caso più complesso con una massiva perdita di smalto, può essere necessario un trattamento endodontico (devitalizzazione) e/o il posizionamento di corone dentali.

In ogni caso una diagnosi accurata va sempre chiesta ad un odontoiatra.

Ruolo della Saliva e la rimineralizzazione dello smalto:

Occorre sapere che la saliva ha un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio tra lo smalto,che protegge il dente, e il biofilm che lo aggredisce mediante la produzione di acidi.

In condizioni normali la saliva ha un Ph neutro (Ph 6.5 / 7.5) e svolge un effetto tampone sugli acidi del cavo orale favorendo la rimineralizzazione dello smalto.

La saliva dopo un attacco acido (acidi gastrici o alimenti acidi) riequilibria il Ph della bocca riportandolo alla neutralità utilizzando, mediante un processo chimico, il calcio e il fosfato presente nella struttura dello smalto stesso. Grazie a questo processo, le sostanze minerali disciolte nel cavo orale possono, a loro volta, ridepositarsi e legarsi nuovamente allo smalto bloccando i processo di erosione.

Questo meccanismo innescato dalla saliva viene chiamato processo di demineralizazione e rimineralizazione dello smalto.

Altre proprietà fondamentali della saliva:

  • Elevata attività antibatterica.
  • Serve come pulitore meccanico della placca dentale.

Come rimineralizzare lo smalto dei nostri denti?

Come ho appena descritto la nostra stessa saliva è il miglior agente rimineralizzante per il cavo orale se il suo Ph è maggiore di 5.5, pertanto mantenerla con un buon livello di Ph (6.5 / 7.5) dipenderà fondamentalmente dalla nostra dieta.

Altri rimineralizzanti dello smalto:

Fluoro / Fosfato di calcio amorfo / Fosfopeptidi di caseina / Vetro bioattivo / Brushite / Fosfato tricalcico / Peptidi sintetici anionici.

  • Questi elementi chimici (minerali) si trovano in dentifrici o collutori specifici per denti sensibili. Dentifrici con Ph 7.4 sono molto adatti a questo tipo di problema.
  • Una terapia con gel a base di fluoro, (fluoroprofilassi) può ripristinare le zone danneggiate del dente migliorando il problema ed in alcuni casi essere risolutiva.
  • Si possono adottare anche rimedicasalinghi come il risciacqui con acqua e bicarbonato se sitratta di un’erosione iniziale.

Consulta comunque sempre il dentista.

Quali alimenti promuovono l’erosione dei denti?

L’erosione dentale è principalmente causata dall’azione degli acidi, quindi monitorando cosa mangiamo, possiamo sostanzialmente migliorare la salute dei denti.

Gli alimenti possono essere classificati come acidi o alcalini in base al loro Ph.

Quelli che hanno un Ph 7 sono considerati neutri, se hanno un Ph piu alto di 7 sono considerati alcalini o basici mentre se hanno un Ph più basso sono considerati acidi.
In termini di erosione dello smalto dei denti, è necessario tenere conto che i cibi con un Ph inferiore a 5.3 sono quelli più pericolosi e che possono danneggiare i denti e la salute orale.

Alimenti acidi più dannosi:

  • Bevande gassate come la soda.
  • Bevande eccessivamente zuccherate, per esempio, i succhi di frutta concentrati.
  • Frutti eccessivamente acidi come gli agrumi (arancia, limone, lime, etc.) e i suoi succhi.
    Il limone è un caso speciale infatti anche se si tratta di un alimento acido, quando si mescola con gli acidi gastrici aumenta il Ph della nostra saliva.
  • Vino e aceti, bevande alcoliche
  • Alimenti ad alto contenuto di zucchero come le torte. Dobbiamo ricordare che, sebbene lo zucchero non sia un prodotto acido, favorisce l’acidità.

Tips

Facendo salvo che come regola generale che gli alimenti BIO hanno un Ph più alto rispetto agli stessi prodotti confezionati e con conservanti (INDUSTRIALI), qui di seguito riporto una tabella indicativa del Ph degli alimenti, e relativa acidità somministrato durante il primo anno di vita del bimbi.

Il latte materno non è in questo elenco perché ha un pH di 7,1 – 7,2, il migliore per il bambino.

Bisogna anche tenere conto che l’acidità di un elemento varia a seconda di come lo consumiamo. Per esempio gli spinaci crudi sono alcalini (non acidi, con Ph alto) mentre se li lessiamo diventano un alimento acido (Ph basso).

Tabella Ph degli alimenti:

Ph < 4.50

Alto contenuto di acidità.

Ph 4.60 – 6.99

Basso contenuto di acidità

Bio

Industriale

Bio

Industriale

Succo di mandarino

Succo di mela

Purea di Carota

Purea di Carota

Succo d’uva

Succo d’uva

Cavolfiore

Pane bianco

Succo d’arancia

Succo di verdura

Broccoli

Formule di riso

Pomodoro

Succo di pomodoro

Bietola

Cereali

Mela

Spinaci

Spinaci

Avena

Uva viola

Banana

Banana

Formaggio morbido

Prugna

Avocado

Formaggio stagionato

Pera

Pera

Crema

Latte di vacca intera

Latte in polvere

Manzo

Carne di pollo

Pesce

Tacchino

 

Suggerimenti per mantenere lo smalto dei denti sano:

Come in ogni argomento riguardante la salute, mantenere una dieta equilibrata ha grandi benefici e ti aiuta a mantenere uno smalto forte ed avere denti sani e belli.

  • Evita l’abuso di cibi con un Ph molto acido o zuccherate come pasta riso, pane e dolciumi , comunque non eliminarli dalla tua dieta poiché sono necessari per altre funzioni del nostro corpo.
  • Cerca di ridurre l’assunzione di bevande gassate e zuccherate come spremute e succhi o riduci il contatto di questo tipo di bevanda con i denti, utilizzando cannucce biodegradabili o personali per usarle più volte evitando di danneggiare l’ambiente.
  • Evita il fumo, impedisce la corretta salivazione (bocca secca).
  • Se consumi cibi o bevande acidi durante i tuoi pasti, aspetta circa 30 minuti prima di pulire i denti, non farlo immediatamente. In questo modo farai sì che la saliva annulli parte di questi acidi rimineralizzando lo smalto.
  • Come sempre, non dimenticare di mantenere una buona igiene orale.
  • Visita periodicamente lo specialista, esegui i test per conoscere la qualità del tuo smalto, della tua saliva e della tua salute orale in generale.

Adottando questo stile di vita, oltre ad aumentare il tuo PH salivare, ridurrai gli zuccheri ottenendo benefici per la tua salute orale e per tutto il tuo organismo.

“Mangia sano e vivi meglio”

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